La tecnologia di stampa 3D si sta affermando in molti settori coinvolgendo anche la scuola, dove le generazioni più giovani stanno iniziando a conoscere design, stampa e opportunità che il modo tridimensionale può offrire.
Viene consegnata e presentata oggi, presso la scuola IMI di Gorgonzola (MI), la prima stampante 3D
in seno al progetto Smart-Future promosso da Samsung.
“Il progetto consentirà di sottrarre la stampante 3D agli usi scarsamente didattici che spesso si finisce per farne in scuola. In particolare l’ipotesi di ricerca che vorremmo sviluppare prevede di verificare le possibilità inclusive della stampante (ad esempio a supporto di bambini ipovedenti o non vedenti) e la sua integrazione nella didattica di tutti i giorni. Cosa vuol dire, ad esempio, disporre di una stampante 3D in una classe che già abbia fatto proprie tecniche di didattica laboratoriale? Cosa aggiunge la stampa 3D all’apprendimento della matematica o della geometria? Quando si lavora per Episodi di Apprendimento Situato, è importante che gli studenti possano vedere e toccare il prodotto delle loro attività? Sono solo alcune delle domande cui proveremo a dare risposta mettendo in campo i nostri ricercatori che da più tempo lavorano sul rapporto tra l’informatica e la didattica”.
Piercesare Rivoltella