di Iris Marina Gioelli, Assistente di Polizia Locale, Reparto di Prossimità
Il progetto nasce nel 2021 dalla collaborazione tra ASL Città di Torino, Dipartimento di Prevenzione, e il CREMIT per rispondere a un’esigenza formativa dei docenti rispetto a un tema ben definito considerato come un tema di salute: il consumo degli schermi da parte dei bambini in età pediatrica.
La finalità primaria è stata quella di approfondire la tematica e promuovere una nuova sensibilizzazione dei genitori sul consumo mediale dei bambini, sensibilizzazione che coinvolge diverse professionalità, dagli operatori della Sanità alle figure dell’Istruzione e, più in generale, alla comunità educativa di Torino, aspetto che rientra tra gli obiettivi del Piano della Prevenzione della Regione Piemonte.
Nello specifico, si è deciso di sperimentare azioni media educative in ambito di promozione della salute negli asili nido, nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole primarie, nelle fasce di età 0-9 anni, includendo nel progetto i genitori e le famiglie, senza le quali ogni progetto rimarrebbe vano.
Si è costituito un gruppo di lavoro formato da educatrici di un micronido, insegnanti della scuola dell’infanzia e della primaria e da due operatrici, rispettivamente della Polizia Locale e della Prevenzione della Salute dell’ASL Città di Torino, dopo aver seguito un percorso formativo nel primo trimestre del 2022, insieme a CREMIT, e dopo aver seguito il MOOC 3-6-9-12- “Crescere con gli schermi digitali”. All’interno del MOOC, infatti, è stata creata un’area di lavoro dedicata, con forum moderato da tutor referenti per seguire da vicino i lavori.
Le operatrici hanno progettato e allestito alcuni momenti definiti “Laboratorio per la sperimentazione”, ovvero atelier digitali per accompagnare i bambini e le bambine alla scoperta del mondo attraverso la tecnologia, usandola come oggetto di gioco collettivo e strumento di scoperta. “La stanza magica” per il nido, “Atelier stoytelling”, “Storia di una goccia d’acqua…fra scienza e fantasia” sono tre percorsi pensati e condotti con io bambini.
Ma la promozione della salute nei bambini passa necessariamente dagli adulti di riferimento. Per questo motivo sono stati organizzati momenti di incontro con i genitori, per presentare il lavoro volto con i loro figli e creare un momento di dialogo, scambio e informazione sul tema del digitale, chiamato “Atelier della legalità”. In quel momento è stato possibile sensibilizzare i genitori sul tema delle immagini dei minori, della tutela che i genitori devono garantire al minore e dei diritti e dei rischi derivanti dell’esposizione e dalla sovraesposizione precoce.
Infine, consapevolezza e responsabilità per una prevenzione efficace sono state le due parole chiave del percorso.
Abbiamo individuato nelle “tre A” di Tisseron come base teorica interessante per l’introduzione alle tematiche del progetto, soprattutto nel contesto degli incontri con i genitori, sostenendo la frequenza gratuita al MOOC “3-6-9-1-2, Crescere con gli schermi digitali”.
Il digitale è stata la cornice adottata nella progettazione partecipata con i genitori e nella successiva riflessione genitori/educatrici sui temi della presenza degli schermi digitali nella vita quotidiana dei bambini.
Un’esperienza che consideriamo così importante e proficua è per noi una occasione per disseminare e raccontare una strada di lavoro possibile. Ecco perché abbiamo ritenuto dovesse essere portata a conoscenza degli operatori che, all’interno del Corpo di Polizia Locale di Torino, da oltre 30 anni si occupano di progetti nelle scuole, da quella dell’infanzia alle scuole secondarie.
I temi affrontati nei Progetti di Convivenza Civile sono diverisi: l’educazione Stradale, la mobilità consapevole, il rispetto della cosa pubblica e del decoro urbano, il rispetto delle regole e l’educazione alla legalità, le relazioni tra pari e i rischi legati all’uso delle tecnologie digitali.
Proprio per la formazione personale degli operatori si è valutato di proporre la partecipazione al MOOC, così come avvenuto per i genitori.
Nella giornata di formazione, che si è tenuta il 30 novembre 2023 presso la Scuola di Polizia Municipale R. Bussi di Torino, è stato pensato un momento di presentazione del corso a tutti gli operatori, illustrando i temi trattati e spiegando come questo sia fruibile in modo completamente autonomo, con la possibilità di un confronto da organizzare in un momento successivo.
L’invito è stato accolto con molto interesse dalle colleghe e dai colleghi presenti, sensibili da sempre ai temi trattati, e molto disponibili alla possibilità di una formazione così importante.
Un esempio virtuoso di rete tra università, centri di ricerca, ASL e Polizia per supportare bambini, ragazzi e famiglie anche davanti agli schermi digitali.