In che modo è possibile superare le difficoltà di spostamento sul territorio e al contempo garantire la frequenza scolastica in piccole scuole collocate in contesti geografici difficili?
È la domanda che anima il progetto “Scuola a Distanza” e che vede coinvolti il Cremit, l’Istituto Superiore “Don Milani” di Montichiari (BS), il Comune di Sassello (SV) e gli studenti in uscita dall’Istituto Comprensivo di Sassello. La foto in copertina mostra, infatti, la firma della convenzione tra il Sindaco del Comune di Sassello, Daniele Buschiazzo , la Dirigente dell’IIS “Don Milani”, Claudia Covri e il Direttore Scientifico di Cremit, il Professor Pier Cesare Rivoltella.
Al centro dell’attività vi è la sperimentazione di un modello didattico misto, cioè in parte a distanza, in parte in presenza. In particolare, al termine della scuola secondaria di I grado gli studenti del savonese potranno iscriversi regolarmente all’Istituto “Don Milani”, fruendo dei servizi didattici dell’Istituto sebbene non residenti a Montichiari.
Nelle classi dell’Istituto Don Milani coinvolte nel progetto sperimentale, infatti, per 3 settimane al mese le lezioni si svolgeranno in collegamento con gli studenti di Sassello, che saranno affiancati da un e-tutor durante la fruizione online. Per la restante settimana la scuola di Montichiari ospiterà in sede gli studenti provenienti dal savonese.
Agli studenti viene offerta, dunque, la possibilità di accesso all’istruzione secondaria di II grado in condizioni che garantiscano la residenzialità nel territorio di appartenenza, senza preclusioni in termini di scelte educative. Inoltre, il confronto tra studenti provenienti da contesti territoriali diversi potrebbe favorire la socializzazione, la condivisione, lo scambio di esperienze eterogenee.
Il modello di “Scuola a Distanza” proposto, dunque, recupera la componente relazionale grazie all’attivazione di una fase immersiva nell’istituto ospitante (“Don Milani”), permettendo agli studenti di conoscere, vivere e gestire realtà territoriali più complesse e dinamiche socio-relazionali diverse da quelle del luogo di vita abituale. Come già accennato, si tratta di un modello blended, cioè misto sul piano delle metodologie, delle azioni didattiche e dei luoghi di apprendimento (in classe e online). Tale modello, inevitabilmente, ha un impatto sul versante organizzativo e didattico in senso più stretto, generando la necessaria ridefinizione dell’orario scolastico, ma anche delle stesse risorse e metodologie della lezione in aula.
Per gli insegnanti e i tutor online, infatti, si rende necessario il potenziamento delle competenze legate alla gestione di sistemi di videoconferenze, alla comunicazione a distanza, all’apprendimento cooperativo e alla valorizzazione delle risorse digitali ad uso didattico.
A tal proposito CREMIT ha attivato uno specifico percorso di formazione destinato ai docenti dell’Istituto “Don Milani” e ai tutor dei Sassello focalizzato su tre nuclei tematici:
– metodi e strategie didattiche per la scuola a distanza;
– videocomunicazione come situazione didattica specifica;
– costruzione e condivisione di risorse didattiche digitali.
Il percorso di formazione prevede un forte accompagnamento dei docenti (in aula, ma anche attraverso ambienti online) e sarà strutturato in modo da simulare il sistema blended che verrà effettivamente utilizzato durante il percorso di Scuola a Distanza nel prossimo anno scolastico.
Saranno inoltre forniti tutti gli elementi per la gestione del modello di scuola a distanza, accompagnando gli insegnanti e i tutor verso l’autonomia nell’adozione di metodi didattici, applicativi, ambienti, risorse digitali da utilizzare nella didattica quotidiana.
Ruolo di CREMIT:
– Partecipazione alla costruzione del modello di scuola a distanza (piano metodologico, pedagogico, didattico).
– Monitoraggio scientifico della proposta
– Formazione docenti ed e-tutor
Qui, di seguito, un momento dell’incontro tenutosi nell’Istituto “Don Milani” tra la Dirigente Claudia Covri, alcune docenti della scuola, una rappresentanza di genitori e alunni di Sassello, con Lia Zunino (Vicesindaco di Sassello).
[Articolo scritto con la collaborazione di Rosaria Pace]