Segnaliamo una proposta interessante, pubblicando un articolo scritto da Angiola Piovani e Rosa Maria Balice sul tema la Scuola in Ospedale del Pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari.
La partecipazione dei docenti delle scuole ospedaliere del Pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari al 12° Congresso di HOPE 2023, ha generato condivisione con il Cremit, due realtà dialoganti a confronto sulla valenza educativa della “mediaeducation”. Attraverso l’obiettivo comune di verificare l’accoglienza e le ricadute del progetto “Film in hospital”, il cinema si connota come mezzo di comunicazione perfetto per suscitare emozioni.
Durante l’ospedalizzazione attraverso il cinema gli alunni potenziano la creatività e l’immagine diventa significativa attraverso il percorso pedagogico, si incoraggia la consapevolezza dei pensieri, ci si prende cura della vita emotiva dei bambini.
La degenza impone isolamento e difficoltà relazionali. Le attività creative promuovono la capacità dello studente di imparare in situazioni avverse. Come riportato nella recensione di Ullàn e Belver (2021) molti studi dimostrano l’impatto positivo della partecipazione ad attività artistiche.
Anche la ricerca di Cohen (2015) su Cinematherapy suggerisce che il cinema è uno strumento di benessere e consapevolezza, aiuta a rielaborare la vita quotidiana e il mondo interiore, favorisce un “effetto pausa” dalla malattia. Il cinema, anche in ospedale offre allo studente l’opportunità di esprimere la parte più vitale e creativa di se stesso.
La piattaforma “Film in Hospital” (https://filminhospital.eu) è un progetto sperimentale dal 2021 tra sei partner europei esperti in “media-education”. Promuove un cinema europeo di qualità per gli alunni in ospedale o a domicilio, arricchendo la degenza con attività ricreative e culturali.
Il percorso sviluppato dalle docenti ospedaliere Piovani Angiola, appartenente al 26 C.D. di Bari, Referente Regionale di SIO per la Puglia, e Balice Rosa Maria dell’11 C.D di Bari prevede diverse fasi:
- Visione di film dal sito www.cinemainospedale.it contenente un centinaio di film, per età e tipologia (di animazione, fiction, documentari), relativi alle capacità dei bambini di cogliere e comprendere i messaggi interculturali. Il pubblico sceglie il film attraverso la registrazione sul sito web.
- Atelier in ospedale per creare storie animate attraverso l’App Stop Motion e la “cinema box”. Con la propria storia ogni allievo diventa “soggetto attivo” della propria crescita culturale.
- “CineO Festival”, nell’ottobre 2022, con la partecipazione e il voto di alunni ospedalizzati, genitori e insegnanti coinvolti, alunni appartenenti alle scuole di riferimento, sotto la guida di esperti cartoonisti (attraverso sondaggi di valutazione).
- Rapporti in rete con: Coop. Soc. “Il Nuovo Fantarca”, (attivo nell’insegnamento dell’animazione, nostro partner nel progetto), Scuole in Ospedale di Puglia, UNIBA con iI Master di II Livello “SIO e ID”, e la Rete IN.CON.TRA.RE. (composta da diversi enti operanti nell’ospedale).
- Seminari europei con esperti per diffondere le buone pratiche e i risultati dei progetti.
- Attività di ricerca quantitativa e qualitativa con l’Università Cattolica di Milano (ancora in corso) attraverso la preziosa collaborazione con i Professori Aroldi e Malcangi ed il centro di ricerca di riferimento al fine di individuare la soddisfazione cinematografica, l’aumento della socializzazione e l’impatto sulla qualità dell’esperienza ospedaliera. E’ prevista la compilazione di sondaggi per alunni, docenti e genitori in una prospettiva transnazionale, l’analisi dei contenuti offerti dal sito web e focus group con gli operatori.
Nella nostra sezione ospedaliera si effettuano proiezioni di film collettivamente o individualmente, conversazioni guidate, si condividono immagini e storie in connessione con altri bambini europei ospedalizzati, si offrono tutorial tematici. E’ prevista l’interazione individuale nel sito web (anche come autovalutazione attraverso giochi, test interattivi e quiz, voto per film) con le attività proposte dai fogli di lavoro dei film online (esempio https:///cinemainospedale.oawa.se/wp-content/uploads/2021/03/Ossigeno_Scheda.pdf). Dopo aver visto i film, vengono svolte attività collettive e online, vengono forniti fogli di lavoro di comprensione testuale e soddisfazione e vengono raccolti i dati.
La valutazione del percorso si riferisce a micro-obiettivi e si estende alla consapevolezza dello studente che valuta il proprio percorso di autovalutazione nel lungo termine.
Questo lavoro sviluppa: capacità di osservazione, di ascolto, abilità sociali, comprensione testuale e lessicale. Sensibilizza temi come amicizia, inclusione, diritti, rispetto ambientale.
Da un punto di vista comportamentale, abbiamo notato che le attività proposte, oltre allo sviluppo di competenze specifiche, hanno affinato abilità sociali come l’ascolto, i confronti esperienziali e il rispetto per gli altri, conformemente agli obiettivi previsti. Questo per noi docenti è il miglior risultato a cui potessimo mirare.
Il gradimento di tutta la proposta è per gli studenti sempre molto alto. Ci manifestano con forza il piacere di scegliere film dal ricco ventaglio di proposte, e l’entusiasmo di visionare insieme i prodotti scelti confrontandosi con le emozioni provate!
Articolo scritto da Angiola Piovani e Rosa Maria Balice