Monthly Eas: ricerca e incontro

di Alessandra Carenzio

Monthly Eas: ricerca e incontro



La Rivista Essere a scuola offre – nel numero di Dicembre – numerosi spunti. Pur nell’impossibilità  di sintetizzarli in poche battute, proviamo a evidenziare due aspetti importanti che nei diversi articoli sembrano emergere.
Il primo è relativo alla ricerca (come forma di curiosità) come cuore del lavoro dell’insegnante: essere in ricerca, sperimentarsi e formarsi sono tre dimensioni che consentono il coinvolgimento dell’insegnante come persona. Pensiamo qui al senso dell’EAS (il metodo) come organizzatore professionale e occasione di ripensamento delle proprie pratiche e posture didattiche (Simona Ferrari) e al percorso di formazione al metodo autobiografico ben raccontato da Gianna Cannì. O, ancora, all’articolo dedicato al portfolio per il dirigente, scritto da Luciana Ferraboschi.
“Ricercare” come modo di lavorare e stare con gli altri diverta un verbo chiave.

Il secondo è relativo al tema dell’incontro attraverso alcune direzioni: l’incontro tra culture che si intrecciano, sempre più, nel panorama attuale (educare nell’intercultura, aspetto discusso da Pier Cesare Rivoltella nell’editoriale); l’incontro scuola-famiglia attraverso il dialogo; l’incontro tra mondi diversi e persone lontane che il film Coco consente di realizzare, come emerge dalla recensione di Rita Marchignoli nello scaffale curato da Serena Triacca
Tutto questo ha senso perché incorniciato nella relazione e finalizzato alla relazione: “la collaborazione con le famiglie attraverso il dialogo, il confronto, il reciproco sostegno, il loro coinvolgimento nei momenti informali fornisce al bambino la sicurezza di una coesione fra le due realtà in cui vive” (riprendiamo le parole di Nadia Scandella raccolte nell’articolo di Elena Valgolio).

 

Il cardinal Martini su questo tema ha da sempre fornito stimoli eccezionali, con una postura inportante: lavorare per «una reale integrazione fra culture e realtà umane, senza fermarsi ad occasioni sporadiche, ma realizzando esperienze costanti di apertura e di accoglienza verso rinnovate integrazioni ecclesiali e sociali».

A questo link trovate copertina, indice, editoriale e un articolo gratuito.

Si tratta del bel pezzo di Silvia Cattaneo dal titolo “Neuroscienze ed educazione: il ruolo delle emozioni” presente nella Rubrica dedicata alla ricerca coordinata da chi scrive.

Buona lettura!

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