“Linguaggi e animazione digitale. Scuola. Territorio. Università” Il Convegno SIREM del 5 e 6 aprile 2018

di Iole Galbusera

“Linguaggi e animazione digitale. Scuola. Territorio. Università” Il Convegno SIREM del 5 e 6 aprile 2018



Oggi e domani, 5 e 6 aprile, si terrà il Convegno Sirem – Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale 2018 Linguaggi e animazione digitale. Scuola. Territorio. Università presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, al quale parteciperanno, accanto a personalità di spicco, diversi ricercatori del Cremit sotto la direzione del Professor PIER CESARE RIVOLTELLA che è anche membro del Comitato Scientifico della Sirem.   

Lo spazio di animazione digitale oggi mette in gioco una pluralità di linguaggi e di forme espressive eterogenee per attivare strategie di comunicazione efficace. Lo spazio virtuale, nelle sue molteplici strutturazioni, costituisce quindi un contesto privilegiato di manipolazione e di sperimentazione verso la ricerca di nuovi significati. Questi aspetti richiamano il concetto di ‘multimodalità’, usato in riferimento alle modalità multiple di comunicare ed esprimere significati: parole, suoni, immagini, animazioni. […] Lo spazio di animazione digitale può diventare il luogo in cui connettere tanto le istanze della creatività e dell’espressività quanto quelle della progettazione e della sperimentazione. In linea con gli indirizzi propri della ricerca-azione, i linguaggi diventano strumenti in cui si costruiscono le contaminazioni tra il pensiero e il fare, tra l’intenzionalità e la realizzazione.

Il Convegno sarà preceduto da un doppio workshop in tema, su Musei e ambienti digitali, condotto da Chiara Panciroli dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, Video digitali e apprendimento, guidato da Laura Corazza e Andrea Reggiani, anche loro docenti dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

Ecco, in elenco, i contributi dei nostri ricercatori Cremit che interverranno su alcuni dei main topics previsti:

Per la sessione “Video-formazione”, Lorenzo De Cani (Dottorando) presenta Una videocamera in classe: l’analisi dei video per la formazione didattica dei docenti. «Presentazione di alcuni risultati di una ricerca svolta presso alcuni istituti secondari con l’obiettivo di testare l’efficacia e le condizioni di applicabilità di un percorso di formazione per insegnanti in servizio nell’ambito dell’analisi di pratica. L’attività di sviluppo professionale, strutturata attorno alla videoanalisi, ha posto in evidenza l’importanza di favorire nei docenti una disposizione auto-riflessiva grazie alla possibilità di prendere le distanze dal proprio agire quotidiano analizzando la propria pratica educativa e didattica per padroneggiarla con maggiore consapevolezza» (Per leggere l’abstract per intero, si consulti il Book of Abstracts in coda all’articolo a pp. 16-17).

Per la sessione “Competenze digitali”, Stefano Pasta (Assegnista di Ricerca) presenta Competenze digitali dei migranti. Un potenziale da non sprecare di fronte ai flussi migratori contemporanei e ai progetti per i profughi. «In Italia si pone forte la domanda di qualità dell’accompagnamento educativo, in ottica non solo assistenziale, per i profughi accolti nei centri di accoglienza. Per favorire modelli di accoglienza non assistenziali, appare decisivo sfruttare le competenze digitali che diversi migranti posseggono già al momento dell’arrivo in Europa, oppure hanno appreso durante il tragitto migratorio. Occorre in tal senso favorire progetti educativi che sfruttino lo spazio virtuale nelle sue molteplici strutturazioni, anche in ‘multimodalità’. La promozione delle competenze digitali a favore dell’inserimento nelle società locali appare  un “potenziale” da sviluppare e sfruttare, che offre un’occasione interessante in cui la media education possa ibridare la pedagogia sociale.» (Book of Abstracts, pp. 49-51).

Sempre per la sessione “Competenze digitali”, Gloria Sinini (Dottore di Ricerca) e Sara Lo Jacono (Dottore di Ricerca) presentano La competenza digitale dell’insegnante: pratiche e rappresentazioni in indicatori di profilo. «Gli indicatori individuati nella definizione del costrutto della competenza digitale sono sufficientemente esaustivi? Sono necessari altri indicatori nella costruzione dell’indice sintetico di competenza digitale? L’intento è quello di porre al vaglio della comunità scientifica e professionale degli insegnanti gli indici derivanti dal presente lavoro: attraverso quali modalità?» (Book of Abstracts, pp. 52-53).

Per la sessione “Processi formativi”, Serena Triacca (Assegnista di Ricerca), Domenico Bodega (Preside della Facoltà di Economia e Professore Ordinario), Antonella Cifalinò (Professore Associato), Pier Cesare Rivoltella (Professore Ordinario), Sara Lo Jacono (Dottore di Ricerca) e Lorenzo De Cani (Dottorando) presentano Un modello di Blended Learning nell’higher education. Il corso di Laurea Magistrale in “Direzione e consulenza aziendale” (DECA). «Nell’intervento si darà risalto al modello di blended learning messo a punto per il Corso di Laurea Magistrale in Direzione e Consulenza Aziendale (DECA), attivo dall’a.a. 2016-17 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e oggetto di costante monitoraggio da parte di CREMIT. Durante il convegno verranno restituiti alcuni dati raccolti con metodi qualitativi al termine del primo anno di sperimentazione. Un campione di studenti è stato incontrato in focus group per indagarne il livello di soddisfazione in merito al modello didattico e alla ricaduta in termini di apprendimento; i membri della Faculty sono stati intervistati individualmente, al fine di raccogliere le percezioni circa il cambiamento delle pratiche didattiche in relazione all’adozione del modello blended» (Book of Abstracts, pp. 61-62 e qui nella versione aggiornata).

Per la sessione “Artefatti tangibili e intangibili”, Alessandra Carenzio (Ricercatore), Marco Rondonotti (Dottorando) e Pier Cesare Rivoltella (Professore Ordinario) presentano UTOP.IE – Usi delle Tecnologie tra gli Operatori Pastorali. Indagine Esplorativa. «La presenza dei dispositivi di comunicazione interroga da tempo ogni ambito professionale e di vita, la Chiesa e la pastorale non sono escluse da questa dinamica. La questione aperta riguarda il ruolo delle tecnologie nella pastorale: semplice modo per “stare al passo” con i tempi oppure occasione di cambiamento profondo?» (Book of Abstracts, pp. 83-84).

Ancora per la sessione “Artefatti tangibili e intangibili”, Sara Lo Jacono (Dottore di Ricerca) presenta Il contratto per le policy d’uso delle tecnologie in aula. Un artefatto per la comunicazione tra formale e informale. «In questa sede si vuole discutere la specificità della «pedagogia del contratto» (Meirieu, 2002) nella negoziazione delle policy d’uso della tecnologia. Responsabilizzazione, centralità dell’esperienza, riflessione e negoziazione sono gli elementi chiave di questa strategia, che favorisce la comunicazione tra docenti e studenti, consentendo all’adulto di fornire un sostegno efficace e, al tempo stesso, di accompagnare gli studenti verso un progressivo accesso all’autonomia (Meirieu, 2002); essa costituisce una modalità di approccio ai media partecipata, che fornisce chiavi di lettura e spunti di riflessione; di fatto, un approccio mediaeducativo»  (Book of Abstracts, pp. 88-90).

Di nuovo per la sessione “Artefatti tangibili e intangibili”, Simona Ferrari (Professore Associato), Pier Cesare Rivoltella (Professore Ordinario), Sara Lo Jacono (Dottore di Ricerca) e Lorenzo De Cani (Dottorando) presentano Costruzione e validazione di un questionario sulla dieta mediale. «Come fornire a educatori, insegnanti e operatori della prevenzione uno strumento di conoscenza dei comportamenti dei destinatari del loro intervento e un punto di partenza per l’intervento mediaeducativo? Creare un database nazionale sui comportamenti di consumo mediale che attraverso la raccolta anche diacronica dei dati possa consentire analisi locali e nazionali in prospettiva longitudinale» (Book of Abstracts, p. 93).

Per la sessione “Ambienti di animazione digitale”, Irene Mauro (Collaboratrice), Stefano Pasta (Assegnista di Ricerca) ed Eleonora Mazzotti (Collaboratrice) presentano I social per la formazione nella scuola professionale. L’analisi di un progetto di animazione digitale alla luce del recente “Curriculum di educazione civica digitale” del Miur. «Nell’intervento si presenteranno i risultati di ricerca che si possono ricavare dall’analisi del progetto “Laboratorio Espressivo Multimediale: i Social Network nella didattica”, svolto dal CREMIT sperimentando l’uso didattico dei social network all’interno di una classe prima dell’istituto professionale Enaip di Busto Arsizio (VA).  Si  rifletterà su come la pervasività delle tecnologie in ogni aspetto della società, unita alla loro intrusività nella sfera sociale e nella quotidianità (Aroldi, 2016), possa assumere un forte potenziale educativo se, ripudiando una visione tecnocratica, si progettino interventi basati sullo spirito critico e la responsabilità. Ovvero, fondandoli su quella “precisa visione politica dello sviluppo tecnologico” che il Miur ha posto alla base del sillabo sull’educazione civica digitale» (Book of Abstracts, p. 108-110).

Le due giornate di lavori, intervallate dalla consueta cena sociale, saranno chiuse dall’attuale Presidente della SIREM, il Professor Pier Giuseppe Rossi, che presenterà in plenaria Tecnologie, insegnamento e apprendimento: i risultati della ricerca oltre il luddismo o l’entusiasmo tecnocratico.

Qui di seguito, la locandina ufficiale con il programma completo del Convegno e il link al Book of Abstracts con i contributi accettati dal Comitato Scientifico del Convegno, in attesa di pubblicazione dei full paper (in un volume con ISBN o sul journal REM – Research on Education and Media). Gli autori non incardinati concorreranno, inoltre, alla selezione del miglior paper per assegnare la II edizione del Premio Sirem Giovani Ricercatori 2018. Dulcis in fundo, ai ricercatori del Cremit Serena Triacca, Stefano Pasta e Livia Petti verrà inoltre conferito un riconoscimento in quanto vincitori del premio Sirem Giovani Ricercatori 2017: al seguente link il titolo dei loro contributi e la motivazione di merito.

Buon convegno a tutti, partecipanti e appassionati!

Si rimanda alla nostra pagina Facebook per la diretta live dell’evento.

Locandina SIREM 2018

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