L’articolo di Stefano Pasta per l’Huffington Post su Papa Francesco e AI al G7

di redazione

L’articolo di Stefano Pasta per l’Huffington Post su Papa Francesco e AI al G7

L’articolo di Stefano Pasta per l’Huffington Post su Papa Francesco e AI al G7


Intelligenza Artificiale e pace: questi due temi sono stati al centro della presenza del Papa al G7. Se l’opzione per la pace è alla base del suo pontificato, potrebbe stupire che Francesco intervenga sull’IA. Non è un esperto di machine learning, ma è la consapevolezza di questa sfida che spiega perché a Fasano, per la prima volta nella storia, un Pontefice abbia partecipato al G7: gli algoritmi che ci hanno rubato il segreto della conoscenza erano al centro del vertice mondiale e il Papa ha voluto riproporre la persona come perno di qualsiasi tentativo di risposta agli interrogativi posti dagli sviluppi tecnologici e dai sistemi di intelligenze artificiali.

Così scrive Stefano Pasta, curatore con Vincenzo Corrado del libro Intelligenza artificiale e sapienza del cuore. Commenti al Messaggio di Papa Francesco. 58^ Giornata mondiale delle comunicazioni sociali (Scholé, 2024), disponibile sul sito di Editrice Morcelliana, nel suo articolo Perché per l’AI Papa Francesco usa gli aggettivi affascinante e tremendo pubblicato sull’Huffington Post a commento dell’intervento del Pontefice al G7 in cui ha voluto riproporre la persona come perno di qualsiasi tentativo di risposta agli interrogativi posti dagli sviluppi tecnologici e dai sistemi di intelligenze digitali.

Affascinante e tremendo: sono i due aggettivi che il Papa accompagna allo “strumento” (l’uso di questo sostantivo non è casuale). Non vi è nessuna posizione apocalittica o di condanna aprioristica per quello che nella sua prospettiva è “un potenziale creativo che Dio ci ha donato”, una “rivoluzione cognitivo-industriale” che sta già cambiando “dalla medicina al mondo del lavoro, dalla cultura alla comunicazione e all’educazione”. Ma, come aveva scritto a maggio nel Messaggio per la 58^ Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, “la risposta non è scritta, dipenda da noi”, dall’utilizzo che decideremo di farne. Particolari interrogativi (e potenzialità) arrivano dagli agenti intelligenti generativi (ChatGPT, Gemini…) capaci di instillarci il dubbio di parlare con persone anziché macchine, superando il “Test di Turing”, dal nome del matematico che nel 1950 indicò questa (non) riconoscibilità come discrimine per rispondere alla domanda: «Le macchine sono in grado di pensare?».

Qui, l’articolo completo: Perché per l’AI Papa Francesco usa gli aggettivi affascinante e tremendo di Stefano Pasta, Huffington Post, 17/06/2024


Per approfondire:

[Libro], Commenti al Messaggio del Papa per la 58° Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Un testo a cura di Pasta e Corrado

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