Il percorso sulle fake news condotto all’oratorio San Luigi di Gorgonzola si chiude con un intervento di don Andrea Rabassini, che ha coinvolto CREMIT e che ha voluto questa iniziativa per la sua comunità (adulti, genitori e ragazzi). Ecco le parole di don Andrea:
“La verità vi farà liberi” (Gv 8,32).
Mi ha sempre colpito molto questo versetto del Vangelo di Giovanni e l’ho sempre sentito mio, vero per me. Siamo abituati a pensare alla verità solo come a qualcosa che è da cercare o da dire, un oggetto su cui o verso cui noi facciamo o non facciamo qualcosa; il Vangelo invece ci dice che è la verità che ha il potere di fare qualcosa per noi o “su” di noi.
In particolare, la verità ha il potere di far crescere e maturare la nostra umanità. Per questa sua capacità performativa allora la verità va cercata, fatta, detta, custodita, difesa. Ma la realtà in cui viviamo mi sembra passare un altro messaggio: la verità è qualcosa che si può costruire a tavolino e per perseguire un obiettivo specifico; la verità è qualcosa che “più è gridata” e più è vera… la verità, in fin dei conti, è poco più di un opinione: ognuno può avere la sua.
Mi sembra che oggi il mondo di internet, in particolare la realtà dei social, finisca molto spesso per veicolare questa immagine “distorta” e pericolosa della verità. Da qui il desiderio di aiutare i nostri ragazzi ad acquisire alcuni strumenti utili per “diventare autori di comunicazione responsabili e critici” e non solo fruitori, consumatori passivi e distratti di contenuti creati ad arte per fini non sempre dichiarati e non sempre utili per la crescita di una umanità bella, di una umanità vera.
Don Andrea Rabassini.
Condividiamo l’articolo dedicato al percorso, per recuperare il senso del lavoro condotto.