di Simona Ferrari e Eleonora Mazzotti, Ricercatrici CREMIT
A dicembre 2021 si è concluso il progetto triennale Comunicare salute con un evento finale in cui sono stati presentati i risultati del progetto e discusso possibili futuri scenari di lavoro.
Il centro Steadycam di Alba, in partnership con Cremit e con il sostegno della Fondazione CRC, nell’ambito del bando Prevenzione e promozione della salute, ha accompagnato giovani studenti a costruire messaggi per sensibilizzare e diffondere una cultura sulla salute: gruppi di studenti di secondaria di secondo grado, hanno partecipato ad percorso di alternanza scuola lavoro collaborando con Steadycam per realizzare prodotti per una campagna di comunicazione sulla prevenzione da diffondere nel web, in particolare nei Social, intercettando linguaggi e pubblici giovanili.
Le produzioni mediali dei 60 ragazzi coinvolti nei laboratori, ha visto la realizzazione di:
- 70 meme, 40 post e 3 video da utilizzare per sensibilizzare sui rischi connessi a fumo e alcool;
- 3 video e 19 immagini per riflettere sui rischi del digitale;
- 2 video: uno sull’uso corretto e responsabile della mascherina, l’altro uno spot sul SERT.
Questo contesto è stato l’occasione di ricerca: Come comunicano i giovani? Come scelgono di comunicare un messaggio di salute? Dall’analisi dei dati, sono stati individuati alcuni profili di stili comunicativi:
- L’ironico ricorre al registro dell’ironia per parlare di salute attraverso uno stile e un registro informale. Caratterizzato dal mettere al centro l’impatto immediato dei consumi scegliendo di rappresentare il contesto del consumatore e gli effetti che alcool, fumo, digitale possono avere. L’ironico sceglie come area metaforica della sua comunicazione il tema del rischio senza però cadere in atteggiamenti intimidatori o paternalistici.
- Il diretto preferisce mostrare gli effetti fisici della dipendenza sul lungo termine. Porta in gioco alcune certezze mostrandone chiaramente i rischi sulla salute. Spesso utilizza climax o figure retoriche che mostrano un accrescimento dei danni legati alla dipendenza.
- L’ingaggiatore gioca la sua comunicazione sull’ingaggio del destinatario per riuscire a sensibilizzarlo alla tematica. Lo fa ricorrendo a domande chiave, richiamando il lettore in prima persona a prendere posizione, sollecitando l’analisi dei propri comportamenti.
- Il proattivo gioca la sua comunicazione provando a “scombinare le carte”, mostrando possibili letture diverse o comportamenti alternativi, propone e interroga il lettore su soluzioni. La funzione della comunicazione è poetica.
Nella tabella seguente, è possibile prendere visione dei profili con le percentuali associate e un caso/esempio esplicativo.
L’ironico | 24,40% | |
Il diretto | 48,20% | |
L’ingaggiatore | 18% | |
Il proattivo | 9,30% |
Profili differenti che permettono di arrivare allo stesso obiettivo: comunicare la salute ai giovani con comunicazioni create dai giovani stessi, infatti, i materiali creati rappresentano una repository che il progetto stesso ha costruito. Risultano essere una risorsa importante per chi si occupa di “comunicare salute”: sono preziosi per tornare ad una riflessione sulle proprie pratiche comunicative da utilizzare nelle equipe di operatori o nei percorsi di aggiornamento; sono prodotti da far circolare nei propri contesti; materiali interessanti da riutilizzare negli incontro con i ragazzi sia per discutere di salute a partire da tali prodotti sia per attivare percorsi di riflessione con loro sui linguaggi e accrescere le loro competenze
Per approfondire:
- Il centro di documentazione audiovisiva Steadycam
- Il sito del progetto https://centrosteadycam.it/comunicare-salute/
- Articolo Comunicare la salute oggi
- Articolo Gli stili comunicativi degli adolescenti