Pillole di educazione digitale per genitori, educatori, insegnanti.
di Veronica Baffi e Barbara Bonanno
Come aiutare i genitori, nuove e vecchie generazioni, a sopravvivere alla quotidianità permeata dal digitale? Come sfruttare al meglio la potenza dei dispositivi senza esserne schiavi? Come impedire ai bambini di essere alienati dalla tecnologia e quindi evitarne un utilizzo senza uno scopo preciso?
Questi ed altri infiniti interrogativi ci hanno incoraggiate ad indagare circa le caratteristiche delle famiglie contemporanee e quindi ad individuare i rischi dettati dal digitale provando a tradurli in opportunità, senza dimenticare la rapidità, caratteristica inscindibile degli stimoli della rete. Ci siamo trovate ad assistere ad un utilizzo di strumenti digitali sempre maggiore in famiglie di bambini anche molto piccoli; dispositivi spesso usati come calmanti, baby sitter, sostitutivi di sguardi e contatti genitoriali, riempitivi di spazi e tempi. Abbiamo ascoltato attentamente racconti di genitori orgogliosi di bambini di pochi mesi alle prese con schermi e touch descritti come “bambini prodigio” “autodidatti”, impressionati da quanto l’apprendimento del tocco-impulso sia veloce; abbiamo assistito a situazioni in cui video con colori e suoni irreali vengono ripetutamente mostrati in varie situazioni per tenere tranquilli i bambini. Ciò che spesso emerge sono nuovi modi di stare insieme in famiglia, genitori e figli, finalizzati ad evitare noia e tempi morti, nella costante ricerca di un qualcosa che intrattenga, che non lasci spazio al silenzio. La scomparsa dei momenti tradizionalmente dedicati all’ascolto, al confronto, al dialogo face to face in famiglia sostituiti da schermi accesi.
Nasce così l’idea della creazione di una pagina Instagram che fin dalla progettazione definisce i suoi obiettivi: accompagnare, proporre e far riflettere. Gigi_tale, come abbiamo deciso di chiamare la pagina, ricorda la parola “digitale” e propone “spunti, riflessioni, proposte per adulti alle prese con bambini da 0 a 6 anni e il digitale”.
In essa si alternano reel e post che, nel corso delle settimane, affrontano una varietà di argomenti legati alla contemporaneità. In occasione della giornata dedicata ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Gigi_tale ha, ad esempio, dedicato una settimana alle riflessioni sul vero significato che gli adulti danno alla tutela dei diritti dei bambini in rete. Si è parlato di sharenting, termine che descrive il fenomeno della condivisione online da parte dei genitori di contenuti che riguardano i propri figli e le proprie figlie (foto, video, ecografie, storie) anche in momenti difficili o imbarazzanti della loro quotidianità. L’intento era quello però di spostare l’attenzione sul coinvolgimento dei piccoli suggerendo all’adulto di compiere un gesto semplice ma fondamentale: chiedere il permesso. Dare valore quindi all’opinione dei bambini e renderli così partecipi della pubblicazione di un contenuto che li vede protagonisti. Fin dalla prima infanzia è infatti possibile gettare le basi per costruire, mattoncino dopo mattoncino, la consapevolezza e la responsabilità nell’utilizzo di strumenti.
O ancora, Gigi_tale ha proposto una rilettura più attuale delle preziose 3A che Serge Tisseron descriveva qualche anno fa nel suo libro 3-6-9-12. Diventare grandi all’epoca degli schermi digitali e che negli anni sono diventati capisaldi dell’educazione digitale. Si prova a riflettere con genitori, educatori e adulti in generale sul reale significato di accompagnamento spostando l’attenzione sugli innumerevoli stimoli che il bambino vive ogni giorno e che dovrebbero essere mediati, commentati, discussi; ci si avvicina all’alternanza raccontando ciò che è digitale e ciò che è analogico; si introduce con delicatezza l’autoregolazione che, per la primissima infanzia, sembra decisamente una proposta utopica e richiede necessariamente la guida dell’adulto.
Portare l’adulto a conoscere, informarsi e riflettere riguardo a temi legati all’attualità del mondo digitale può arricchire. Il tutto può quindi essere sfruttato nella vita di tutti i giorni per rendere i bambini attivi esploratori del mondo.
Da ultimo, riteniamo arricchente e importante l’attivazione del follower da due punti di vista. Da una parte offriamo spunti di attività concrete che possano essere considerate come un modello, un esempio da seguire quando si considera l’utilizzo del digitale nella prima infanzia; dall’altra invitiamo chi segue la pagina ad interagire commentando i post e i reel e andando a esprimere dubbi, perplessità, riflessioni che ciò che viene pubblicato settimanalmente suscita.
Gigi_tale non ha la pretesa di essere un ricettario che consente l’utilizzo perfetto e senza errori delle tecnologie, ma vuole offrire elementi di riflessione, spunti di lettura o citazioni di personaggi influenti e attenti al mondo dell’infanzia, presentando quindi un modello fatto di vicinanza, dialogo, attenzione.
Il fine ultimo della pagina è promuovere un utilizzo consapevole e responsabile da parte dell’adulto in primis e di conseguenza dei bambini e delle bambine ponendosi in un atteggiamento di consapevolezza, il più lontano possibile dalla critica giudicante.
Vi aspettiamo sulla nostra pagina!
