Formare i docenti di domani: eTwinning, un ponte tra università e scuola

di redazione

Formare i docenti di domani: eTwinning, un ponte tra università e scuola

Formare i docenti di domani: eTwinning, un ponte tra università e scuola


di Camilla Maria Gandini, studentessa di Scienze della formazione primaria, sede di Milano

Nata nel 2005, eTwinning è una piattaforma che coinvolge docenti di tutta Europa in un’ottica di collaborazione internazionale tra scuole, sfruttando le nuove tecnologie come strumento di connessione e innovazione didattica; negli ultimi anni, grazie alla collaborazione tra la piattaforma e le università, il progetto è stato integrato nel curriculum formativo dando la possibilità ai futuri docenti di conoscere e prendere dimestichezza con la piattaforma. Ogni anno, i docenti delle università aderenti al progetto e lo staff dell’Unità Nazionale eTwinning INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) si riuniscono nel Coordinamento Nazionale ITE (Initial Teacher Education). Questo seminario rappresenta un’importante occasione di scambio di buone pratiche, permettendo la costruzione di nuove collaborazioni e l’ampliamento della partecipazione al mondo eTwinning da parte di nuove università. Quest’anno, l’Università Cattolica di Milano e di Brescia hanno preso parte al seminario, tenutosi a Roma il 13 e 14 febbraio presso l’Università Europea. Ho avuto il privilegio di partecipare all’evento, a cui erano presenti Marzia Luzzini e Chiara Bevacqua, referenti ITE rispettivamente presso le Facoltà di Scienze della Formazione Primaria di Milano e Brescia, e Simona Ferrari, professoressa associata di didattica e coordinatrice del CREMIT.

Dal tirocinio alla classe: il valore dell’esperienza pratica

Durante il seminario, le università hanno avuto l’opportunità di presentare le esperienze degli student teachers, ovvero studenti e studentesse in corso di laurea che hanno sperimentato eTwinning sia in ambito universitario che scolastico. In particolare, gli interventi e le discussioni si sono concentrati sul modello collaborativo degli atenei e sull’integrazione progressiva della piattaforma nel percorso formativo: in linea generale il primo approccio alla piattaforma avviene in modo indiretto, attraverso laboratori e incontri di tirocinio, è solo nell’ultima fase del percorso, che i futuri docenti hanno l’opportunità di coinvolgere all’interno di classi reali, i loro progetti, grazie all’esperienza del tirocinio diretto. Negli ultimi cinque anni, considerando un campione di dieci atenei italiani, il numero di studenti universitari coinvolti attivamente in attività pratiche di tirocinio o progetti con le classi è raddoppiato. Avendo svolto in prima persona un progetto eTwinning durante il mio tirocinio diretto, posso affermare che questa esperienza mi ha offerto numerosi benefici: in primo luogo mi ha permesso di mettere in pratica le competenze acquisite in aula e di vedere realizzata la mia progettazione didattica. Mi ha poi permesso di potenziare le mie competenze linguistiche attraverso la comunicazione con docenti di altre nazionalità e di conseguenza, anche le competenze relazionali e collaborative. Inoltre, permette lo sviluppo di alcune soft skills fondamentali per il ruolo del docente, tra cui problem-solving, gestione del tempo e pianificazione delle attività.

Sulla base di quanto sperimentato, si vuole mettere in luce come la possibilità di poter realizzare in classe quanto appreso in aula, sia di fondamentale importanza per lo sviluppo di competenze e capacità necessarie alla professionalità docente non solo inerenti alla lingua; ciò è emerso anche durante il coordinamento nazionale dove le Università hanno esposto le loro considerazioni, sulla base di esperienze vissute negli atenei. A tal proposito la collaborazione tra Università risulta essere stato un punto di forza durante il convegno che ha permesso uno scambio di pratiche ed informazioni che hanno sia arricchito gli atenei che già avevano esperienza e di conseguenza anche una buona integrazione all’interno del curricolo universitario, offrendo così spunti di riflessione, ma anche e soprattutto per gli atenei che sono alle prime armi e che hanno la necessità di essere guidati nella scoperta del mondo eTwinning.

eTwinning: un’opportunità per i futuri insegnanti

Il progetto eTwinning, non è solo un’opportunità fornita dalle università agli studenti in formazione, ma rappresenta uno strumento fondamentale per i futuri insegnanti. La possibilità di sperimentare metodologie innovative e di lavorare in un ambiente internazionale permette di potenziare conoscenze e competenze in modo concreto e stimolante.

Mettersi in gioco in prima persona è la chiave per una formazione efficace: eTwinning e il modello collaborativo all’interno delle classi, consente di trasformare la teoria in pratica, preparando al meglio i docenti di domani.

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