I primi risultati delle sperimentazioni svolte fanno guardare con grande ottimismo alle potenzialità del connubio tra l’approccio CLIL e l’innovazione offerta dal metodo EAS, soprattutto nella prospettiva di una scuola dell’inclusione non rivolta alla prestazione e al sapere fine a se stesso, ma alle competenze che lo studente è in grado di costruire nel corso della sua carriera scolastica, partendo proprio dalla scuola primaria.
Questo volume è suddiviso in due parti: nella prima – Fare CLIL con gli EAS – si costruisce il framework concettuale di riferimento per CLIL ed EAS; nella seconda – EAS for CLIL at Work – vengono invece presentati dieci percorsi, due per ogni classe, dalla prima alla quinta, che coinvolgo- no diverse discipline: matematica, scienze, arte, storia, geografia. La strut- tura duale vuole stimolare i docenti a lavorare sul piano teorico e su quello pratico cercando di legare tra loro due aspetti imprescindibili dell’insegna- mento. Il continuo collegamento tra la qualità del CLIL proposto e il fra- mework EAS, all’interno del quale si agisce, sottolinea la necessità di un forte intreccio tra ricerca e didattica.