“Crescere bilingui e digitali: l’arabo e il digitale nell’infanzia”

di Alessandra Carenzio

“Crescere bilingui e digitali: l’arabo e il digitale nell’infanzia”

“Crescere bilingui e digitali: l’arabo e il digitale nell’infanzia”


di Leila Garsi, laureata in Lingue e laureanda in Media Education presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, responsabile del progetto “Arabo con Bifluent”

Cosa significa essere bilingui in un contesto monolingue? Quali strumenti offre il digitale per creare un ponte tra generazioni e culture? In che modo il digitale può supportare il bilinguismo?

Il bilinguismo, ovvero la capacità di comprendere e utilizzare due lingue, offre numerosi benefici cognitivi, sociali e culturali, specialmente nell’infanzia. Per le seconde e terze generazioni di migranti, definite heritage language speakers, l’uso della lingua minoritaria è spesso limitato all’ambiente domestico. Secondo Cummins (1979), una solida padronanza della lingua madre facilita l’apprendimento di altre lingue, evidenziando l’importanza di percorsi educativi equilibrati che integrino lingua madre e contesto culturale.

Per molte famiglie con background migratorio è all’ordine del giorno affrontare sfide legate all’integrazione e alla distanza linguistica, complicate dall’uso delle tecnologie digitali.

L’evento “Crescere bilingui e digitali: l’arabo e il digitale nell’infanzia”, in programma a Bologna il 18 gennaio, sarà un’occasione per riflettere su bilinguismo, strumenti digitale e cultura araba, esplorandone le implicazioni educative e sociali.

L’incontro, che modererò, prevede l’intervento di esperti in diversi ambiti:

  • Stefano Pasta, docente e ricercatore CREMIT, con un approfondimento sull’uso consapevole del digitale nell’educazione dei bambini, evidenziandone opportunità e sfide.
  • Claudia Borghetti, professoressa associata in Didattica delle Lingue Moderne presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università di Bologna, che illustrerà i benefici cognitivi, emotivi e sociali del bilinguismo nella prima infanzia.
  • Hamdan El Zekri, laureato in Teologia, consigliere del direttivo nazionale UCOII e insegnante di lingua araba, che proporrà una riflessione storica e linguistica sull’arabo, mettendone in evidenza l’importanza culturale e sociale.

Oltre alla tavola rotonda, è prevista una sessione di lettura ad alta voce bilingue che gestirò insieme e all’attrice e formatrice Alice Bettinelli, con l’obiettivo di offrire un’esperienza educativa e interculturale.

L’evento mira a connettere tematiche apparentemente lontane, ma profondamente radicate nella quotidianità di molte famiglie ed educatori. Sarà un momento di confronto sui temi della lingua, dell’identità culturale e dell’uso del digitale, con particolare attenzione alle implicazioni educative e sociali per i bambini bilingui. L’obiettivo è quello di fornire risposte concrete a dubbi e timori, contribuendo a sensibilizzare genitori ed educatori su come affrontare queste sfide con consapevolezza e strumenti adeguati.

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