Il 17 novembre 2023 viene presentato il XIV Atlante dell’Infanzia (a rischio) in Italia di Save the Children, intitolato “Tempi digitali”. L’Atlante accende i riflettori sulla Quarta Rivoluzione, sui nuovi linguaggi digitali, su cosa significa crescere in società pervase dall’intelligenza artificiale.
Il Cremit ha contribuito alla stesura dell’Atlante con studi (le ricerche connesse alla “povertà educativa digitale” e al progetto “Connessioni Digitali” realizzato insieme a Save the Children e Edi Onlus), interviste ai ricercatori (Michele Marangi, Stefano Pasta e Pier Cesare Rivoltella) e indicazioni di libri e saggi scientifici.
Così Save the Children presenta il testo: “Tra opportunità e rischi, l’Atlante dell’Infanzia 2023 vuole essere una fotografia delle luci e delle ombre che i nostri ragazzi stanno affrontando nel percorso lungo le autostrade digitali.
È un viaggio che abbiamo intrapreso in compagnia di tanti studiosi e protagonisti. Ci siamo inoltrati nelle “stanze digitali dell’infanzia”, di chi è da poco nato e di chi è già adolescente. Attraverso schermi, videogiochi, chat, social network abbiamo cercato di catturare l’essenza delle nuove generazioni e l’impatto che questo mondo ha sui loro desideri e fragilità. Ci siamo interrogati sulla sfida della nuova genitorialità. Abbiamo curiosato in aule, saperi e professioni di una scuola che, nel suo rigenerarsi, dilata la centralità del proprio ruolo.
La transizione digitale nella scuola italiana sta accelerando, ma i divari sono ancora ampi come, ad esempio, le forti disuguaglianze per la dotazione di strumenti di didattica innovativa e per la formazione di docenti con lo scopo di ridurre la povertà educativa digitale.
Ci sono rischi da arginare, opportunità da offrire, ruolo pubblico da ampliare. Questo Atlante lo abbiamo immaginato come una “cassetta degli attrezzi” per affrontare la Quarta Rivoluzione dalla parte dei bambini e delle bambine”.
Qui il link per leggere il XIV Atlante dell’Infanzia (a rischio) in Italia.