di Milena Sala, Laureata in Media Education
Approcciarsi al web e agli strumenti tecnologici è un processo che richiede consapevolezza, attenzione e responsabilità ed è quindi indispensabile sviluppare un approccio critico ed equilibrato per utilizzare le risorse in modo produttivo e sano. La rete offre possibilità oggettivamente molto ampie, pensando a diversi temi. Tra questi, oggetti del contributo, la sostenibilità è da sempre un focus che ha portato alla realizzazione di strumenti digitali per contribuire ad uno stile di vita più ecologico e rispettoso dell’ambiente, supportando le persone nella quotidianità.
Una classificazione “informale” delle diverse categorie di risorse per un comportamento più eco-sostenibile vede almeno quattro categorie: lo spreco alimentare e idrico, l’economia circolare, lo smaltimento dei rifiuti, l’inquinamento e disastri ambientali. A questo abbiamo aggiunto un’area dedicata ai giochi e ai social network. Il toolkit che ho costruito nel corso del lavoro di tesi riprende queste categorie ed è accessibile al seguente link (le app e i tool online così come sono presentati nella seguente trattazione sono stati aggiornati al giorno 8 settembre 2023). Non si tratta di soluzioni o di pacchetti esaustivi, quanto di risorse utili per azioni concrete e alla portata di tutti. Proviamo a vederli insieme, rimandando al kit per i dettagli.
App contro lo spreco alimentare e idrico
Ci sono alcune app e tool online che mettono in collegamento produttore e consumatore, in quanto i negozi che hanno a disposizione a fine giornata prodotti alimentari freschi che non potrebbero più essere venduti offrono “pacchetti” ad un prezzo inferiore rispetto a quello di listino; così facendo il consumatore può risparmiare e allo stesso tempo si riesce a limitare lo spreco alimentare. Esistono poi app e tool online che permettono di non gettare via alimenti che non sono esteticamente perfetti o che sono prossimi alla scadenza; altre danno la possibilità di condividere cibo e non solo, per fare in modo che le eccedenze possano non diventare un rifiuto. Ci sono anche tanti strumenti che ci possono aiutare a “tenere sotto controllo la spesa” per non comprare cibo inutilmente o per riuscire a consumare i prodotti prima della scadenza consigliata. Anche dei buoni consigli su quali ricette preparare con il cibo che abbiamo a disposizione o con gli avanzi può essere un ottimo modo per non sprecare gli alimenti. Alcuni esempi: To good to go, Babaco Market, Phenix, Olio, SuperCook, Bestbefore, Sprecometro, Svuotafrigo, Frigloo, FreddyFridge, Bring! Grocery Shopping List, NoWaste, Listonic, Softlist, Puccifrigo, Abillion, UBO Una Buona Occasione, ThinkAbout, Scadenza prodotti, Dispensa.
Economia circolare e sostenibile
La tecnologia può esserci d’aiuto per fare scelte “in linea” con il modello di economia circolare, che è più rispettoso dell’ambiente. Ci sono infatti molte app e tool online che permettono di vendere e comprare abiti, scarpe, accessori e oggetti usati anche elettrodomestici, prodotti elettronici, arredamento, automobili, biciclette, moto, oppure prodotti ricondizionati. Altri strumenti permettono di acquistare prodotti eco-friendly, cruelty freeed equo-solidali, di marchi che si fondano su scelte etiche e sostenibili; molteplici sono le aziende o le piccole imprese che vendono prodotti sostenibili e naturali; esistono anche possibilità di “turismo responsabile” che permettono l’acquisto di viaggi per fare esperienze in modo sostenibile. Un altro modo per contrastare i problemi ambientali e il degrado del Pianeta è quello di utilizzare motori di ricerca che si impegnano in azioni positive come ad esempio piantare alberi, rimuovere la plastica dagli oceani eaiutare a ripiantare le alghe oceaniche, finanziando progetti di solidarietà, donando acqua pulita, … o che hanno server alimentati attraverso energie rinnovabili. Si possono trovare anche enti fornitori di energia elettrica rinnovabile, banche che operano per la costruzione di una società giusta e inclusiva e che scelgono di orientare i flussi finanziari verso l’economia reale ad impatto positivo. Alcuni strumenti sono Vinted, Subito, eBay, Wallapop, Good on you, ecoFashion, Renoon, Depop, Altramoda, Facebook Marketplace, Baby Bazar, Mercato circolare, Greenweez, Officina Naturae, Altromercato, L’alveare che dice sì!, Ppdo, Slowfood, Campagna amica, Orteat, Macrolibrarsi, Gioosto, G.A.S. (Gruppi di Acquisto Solidale), NaturaSì, Naturitas, Sfusobuono, Ecosia, Ekoru, Lilo, giveWater, Search for planet, Ènostra, Bancaetica, Clean Clothes Campaign, EquoTube, Viaggi e Miraggi.
Smaltimento rifiuti e raccolta differenziata
Per aiutare i consumatori nel fare la raccolta differenziata e quindi per fare in modo che ognuno di noi possa contribuire ad un sempre più corretto smaltimento dei rifiuti, ci sono delle applicazioni che indicano dove gettare gli oggetti, gli imballaggi, … oppure dove sono posizionate le discariche e/o i centri di raccolta; altre applicazioni spiegano i simboli presenti sui prodotti per permettere un corretto riciclaggio o altre ancora ci possono aiutare a verificare e monitorare la nostra posizione relativamente alla tassa sui rifiuti (TARI). Ecco alcuni strumenti di questo “macrogruppo”:Junker, SmartRicicla, Riciclario, RifiutiAMO 2.0.
Inquinamento ed emergenze ambientali
Perché ogni cittadino possa contribuire attivamente, il web può esserci d’aiuto in quanto esistono applicazioni e tool online che ci permettono di conoscere la posizione di fontanelle o erogatori pubblici per rifornirci di acqua limitando l’utilizzo di bottiglie di plastica; altre applicazioni danno modo di adottare alveari difendendo la biodiversità; altre ancora facilitano la ricerca di ristoranti con proposte vegane e vegetariane; molteplici strumenti aiutano a limitare la produzione di anidride carbonica incentivando viaggi con i mezzi pubblici, con i pullman, con la bicicletta o viaggi in auto condivisi; c’è anche modo di calcolare la propria impronta di carbonio o il proprio consumo di energia e ricevere consigli su come poter agire nel quotidiano in modo più ecosostenibile; ci sono anche piattaforme che danno la possibilità di piantare alberi per contribuire alla riforestazione; molteplici sono le opportunità per poter comprare pannolini lavabili, mutande mestruali, coppette, assorbenti per sostituire i prodotti “usa e getta”; ci sono anche esercizi commerciali che aderiscono a iniziative per le quali vengono venduti prodotti alimentari in contenitori riutilizzabili; ancora alcune piattaforme si occupano di fare informazione su tutto ciò riguarda l’ambiente e la sua difesa e salvaguardia; non vanno poi dimenticati i molteplici strumenti che permettono di “leggere” l’INCI dei prodotti sia alimentari che cosmetici in modo tale da poterne valutare la qualità e quindi anche l’impatto sulla nostra salute e sull’ambiente. Diquesto “macrogruppo” fanno parteFontanelle, Fontanelle d’Italia, Fontanelle d’acqua, Waidy WOW, Coripet, Everdrop, Spesa Sballata, Aroundrs, Repeat, 3Bee, HappyCow, Vegan Maps, BlaBlaCar, Trainline, Moovit, SaveRiding, Flixbus, Omio, Klima, Carbon Footprint & CO2 Tracker, EcoHero, Earth Hero, Calcolatore stile di vita, MyEarth – Track carbon savings, Adva – Action for Planet Earth, Myclimate, Treedom, One Tree Planted, Trees for the Future, Selvatica, INCI Beauty, EcoBio Control, Ingred, Cosmetic scan, Greenity, Open Food Facts, Yuka, Lifegate.
Giochi e Social Network
I videogiochi e i social network possono essere strumenti molto potenti per promuovere e sostenere l’attenzione verso le tematiche ecologiche. Pur non essendo una categoria tematica, abbiamo immaginato di dedicare uno spazio al tema, pensando alla circolazione delle idee e di pratiche virtuose dal basso. Un primo modo eco-sostenibile di agire sui social, forse anche il più “semplice” per chi utilizza queste piattaforme è proprio quello di poter utilizzare i social network per sensibilizzare, informare divulgando esempi positivi, mostrare ai propri contatti pratiche e abitudini rispettose dell’ambiente, così come far conoscere applicazioni, tool online o motori di ricerca finalizzate a contrastare le emergenze ambientali e a incentivare invece comportamenti pro-ambiente. Oltre a questo, esistono dei social network che sono nati con lo scopo di coinvolgere gli utenti e proporre loro uno stile di vita eco-friendly attraverso tecniche di gamification, lanciando sfide quotidiane, suggerendo azioni o informando su comportamenti che si possono adottare per proteggere l’ambiente, aiutando a condividere le azioni intraprese con altri attivisti per il clima, dando la possibilità di scambiare idee ed esperienze con gli altri utenti; o ancora App che aiutano a concentrarsi sulle cose importanti della vita e che per ogni traguardo piantano e fanno crescere un albero, tutti modi per diffondere pratiche positive. Grow Recycling, Green League, Recycle Game, Eco Island, Alba: a wildlife adventure, Adoro le patate, JouleBug, MeteoHeroes – Inizia l’avventura, Gibbon: Beyond the Trees, Idle EcoClicker, Save the Earth Planet ECO inc., Green New Deal Simulator, EcoWarriors, Recyclebank, Beeta Game, ECOgames, Hay Day, The Green Game Jam, aWorld, WeDontHaveTime Climate Change, GreenApes, Forest sono alcuni degli esempi che ambiamo considerato.
Molte delle risorse proposte sono simili tra loro, altre sono poco conosciute o potrebbero ancora essere perfezionate, è sembrato utile prenderle in considerazione: più vengono utilizzate e più possono essere implementate e modificate per funzionare meglio. Alcuni strumenti e suggerimenti possano aiutarci a cambiare il nostro comportamento e le nostre abitudini, facendo in modo di trasformare in normalità scelte etiche ed eco-sostenibili, senza dover rinunciare del tutto a comodità e desideri.
